Assemblea Ordinaria 2017

Cari Colleghi,
si ricorda che il 9 marzo 2017 dalle ore 11 si svolgerà l’Assemblea Ordinaria annuale degli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Pordenone con il seguente ordine del giorno:

L’assemblea sarà preceduta alle ore 10.30 dalla cerimonia solenne di commemorazione degli avvocati Elio Multari, Gianfranco Renier e Giuseppe Di Prima, deceduti nel corso dell’anno 2016.
Alla cerimonia siete pregati di intervenire indossando la toga.

La partecipazione all’Assemblea darà diritto a nr. 1 credito formativo in deontologia. Per l’accreditamento non sarà necessaria la preventiva iscrizione, ma potranno accedere solo gli iscritti muniti di badge.

Cordiali saluti.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

Iscrizione Albo Cassazionisti

Si comunica che a seguito della conversione in legge del Decreto Milleproroghe è possibile l’iscrizione all’albo speciale dei cassazionisti per gli avvocati che, entro 5 anni dall’entrata in vigore delle legge professionale 247/2012, hanno maturato i requisiti previsti prima dell’entrata in vigore della riforma forense.
Cordiali saluti
Avv. Rosanna Rovere

Consolle Avvocato – avvocati che utilizzano sistemi operativi WINDOWS XP o VISTA

Caro/a Collega,
Ti informo che la versione 3.17 di Consolle Avvocato che sarà distribuita orientativamente il 20 Marzo 2017 non supporterà i sistemi operativi Windows XP e Windows Vista, non essendo gli stessi più manutenuti dal produttore. Il contesto specifico e il grado di riservatezza dei documenti gestiti mediante Consolle è infatti incompatibile con l’utilizzo di sistemi operativi obsoleti.

Dal 20 marzo 2017 termineranno dunque i servizi di assistenza di Consolle su sistemi operativi Microsoft Windows XP e Microsoft Windows Vista.

Dal 30 Giugno 2017 la stessa Consolle non sarà più funzionante su questi sistemi.

Qualora sul Tuo PC fosse installato uno dei due predetti sistemi operativi, Ti invito ad aggiornarlo a una versione successiva: Windows 7, Windows 8, Windows 10.
Per verificare la versione del sistema operativo del Tuo PC puoi procedere come rappresentato di seguito a seconda del sistema.

Verifica sistema operativo WINDOWS VISTA:
Per verificare la versione del sistema operativo del Tuo pc puoi cliccare sul pulsante start (punto 1 nell’immagine di sinistra), digitare la parola “sistema” nello spazio indicato al punto 2 dell’immagine di sinistra e cliccare sul termine “sistema” in corrispondenza dell’esito della ricerca (punto 3 immagine di sinistra).
Si aprirà la schermata di destra dove verificare la versione di Windows Vista.

Verifica sistema operativo WINDOWS XP:
Cliccare sul pulsante start (punto 1 nell’immagine di sinistra), e cliccare sul termine “Pannello di Controllo” (punto 2 immagine di sinistra).
Si aprirà la pagina rappresentata a destra dove dovrai cliccare sull’icona “sistema”.

Si aprirà la schermata dove verificare la versione di Windows XP.

Da questa pagina puoi consultare i cicli di vita dei vari sistemi operativi Microsoft e in particolare i termini di fine supporto degli stessi.

Colgo l’occasione per segnalarTi i rischi di sicurezza legati all’utilizzo di un sistema operativo non supportato, ricordandoTi sia che un bug, per quanto rilevante, non verrà mai corretto, sia che le moderne tecnologie di crittazione necessarie alla difesa da attacchi di agenti sempre più aggressivi non sono supportate da sistemi superati (in questa pagina sono indicati da Microsoft  i rischi per XP).

Mi corre infine l’obbligo di ricordare che l’Avvocato è responsabile della manutenzione del suo computer e dell’eventuale perdita dei dati ivi contenuti.

Cordiali Saluti

Consigliere Delegato
Avv. Stefano Corsini

Alternanza Scuola – Lavoro 2017

Cari Colleghi,
si comunica che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone ha aderito al Progetto Alternanza Scuola – Lavoro di cui al Protocollo sottoscritto a livello nazionale da CNF e MIUR.
In seguito a ciò l’Istituto “Marchesini” di Sacile si è rivolto a noi per chiederci indicazioni circa la disponibilità dei Vostri studi legali ad ospitare gli studenti per effettuare uno stage di una settimana nel periodo dal 15 maggio al 15 luglio 2017.
Vorrete comunicare la Vostra disponibilità alla segreteria dell’Ordine via email entro il 10/03/2017.
Con i migliori saluti.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

AIAF vara la “CARTA DI VERONA”

La Carta delle libertà e dei diritti delle donne maltrattate

CARTA DI  VERONA

Preambolo

L’AIAF, Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori

Ricordando la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e i suoi Protocolli, la Carta sociale europea, la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani, e la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali;

Ricordando le seguenti raccomandazioni del Comitato dei Ministri agli Stati membri del Consiglio d’Europa: Raccomandazione Rec (2002)5 sulla protezione delle donne dalla violenza, Raccomandazione CM/Rec (2007)17 sulle norme e meccanismi per la parità tra le donne e gli uomini;

Tenendo conto della sempre più ampia giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, che enuncia principi rilevanti per contrastare la violenza nei confronti delle donne;

Considerando la Convenzione delle Nazioni Unite sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW, 1979), e la Raccomandazione generale n. 19 del CEDAW sulla violenza contro le donne, e la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica;

Condannando ogni forma di violenza sulle donne e la violenza domestica;

Riconoscendo che il raggiungimento dell’uguaglianza di genere de jure e de facto è un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne;

Riconoscendo che anche gli uomini possono essere vittima di violenza domestica,  che però colpisce le donne in modo sproporzionato;

Considerando che la legislazione italiana, seppur adeguata sul piano delle previsioni repressive di natura penale, risulta tuttavia carente di un quadro globale di misure di prevenzione, protezione e  assistenza a favore di tutte le donne vittime di violenza;

Aspirando a rafforzare le basi culturali e sociali atte a sostenere ed assistere le organizzazioni  e le istituzioni incaricate dell’applicazione della legge, in modo che possano collaborare efficacemente, al fine di assumere .un approccio integrato per l’eliminazione della violenza contro le donne;

adotta la seguente carta delle libertà e dei diritti di ogni donna che possa subire violenza

  1. La libertà per ogni donna di scegliere quando sia il momento di interrompere un rapporto diventato molesto laddove una sola parola, un solo gesto denigratorio, un solo schiaffo divengano quel “troppo” da dover sopportare.
  2. Il diritto di recarsi presso le forze dell’ordine competenti nella certezza di ottenere un pronto ascolto da parte di donne e uomini specificamente formati in grado di comprendere le violenze ed i maltrattamenti fisici e morali subiti pur se non compiutamente espressi.
  3. Il diritto a poter sporgere denuncia o querela senza ritardo, perché anche il tempo è violenza, e senza inviti a ripensamenti dimostratisi troppo spesso occasione per dare luogo all’ennesimo caso di femminicidio o di maggior violenza.
  4. La libertà di scegliere da donne come ri-diventare tali sempre potendo autonomamente decidere come pensare, come amare, come abbigliarsi anche in modo difforme dal modello sociale imposto per le donne.
  5. Il diritto se donna straniera ad essere accompagnata nel faticoso percorso di denuncia di maltrattamenti e discriminazioni e ad essere adeguatamente sorretta da una mediatrice culturale che sappia tradurre e interpretare le sue esigenze.
  6. Il diritto, se persona offesa da reati di maltrattamenti, violenza sessuale o atti persecutori a vedere il proprio caso trattato con priorità (spostate le parole e aggiunto “proprio”) in sede processuale sia civile che penale.
  7. La libertà di poter continuare la propria esistenza di donna senza essere sradicata dai propri mondi dovendo essere l’autore della violenza di genere che va sottoposto a misure cautelari adeguate, proporzionate ed effettive rispetto alla gravità dei fatti commessi.
  8. Il diritto per ogni donna maltrattata e perciò vulnerabile ad essere tutelata attraverso l’adozione rapida e l’esecuzione efficace degli ordini di protezione in sede sia civile che penale.
  9. La Libertà di non vivere l’angoscia delle situazioni pericolose consapevole che sotto scacco non è mai una donna offesa ma un uomo autore di violenza che non ha saputo elaborare l’abbandono e per questo ricorre al solo modo che dimostri la superiorità rispetto alla donna ossia la forza fisica.
  10. Il diritto delle donne ad essere informate ed aggiornate sugli strumenti di prevenzione e di assistenza contro la violenza domestica e di poter essere incluse in programmi di prevenzione e protezione elaborati dalle associazioni di categoria territorialmente competenti.
  11. il diritto di non essere nè maltrattata né uccisa e il diritto, per i figli di donna maltrattata, di non restare orfani;
  12. Il diritto di non vedersi offese negli scritti di controparte con valutazioni che riguardano la persona o lo stile di vita o il lavoro basate su pregiudizi o comunque dirette a esercitare pressioni perché si rinunci a far valere i propri diritti piuttosto che affrontare l’umiliazione di una difesa che si sposta dai fatti alla vittima.

Al fine di assicurare effettiva tutela ai diritti e alle libertà delle donne come sopra enucleati

dispone

l’istituzione di un osservatorio permanente presso le AIAF REGIONALI E NAZIONALE per la raccolta e il monitoraggio dei dati relativi alla violenza domestica e

chiede

ai sensi degli artt. 10 ed 11 della Convenzione di Istanbul

al Ministro della Giustizia l’istituzione di un osservatorio nazionale permanente presso il Ministero stesso dove far confluire i dati raccolti al fine di sviluppare  il coordinamento e la vigilanza delle politiche di tutela e di prevenzione e migliorare la legislazione e la prassi esistente.

Convocazione Assemblea Ordinaria Annuale

Cari Colleghi,
è convocata l’Assemblea Ordinaria
in prima convocazione alle ore 8.00 del giorno sabato 4 marzo 2017;
in seconda convocazione il giorno GIOVEDI’ 9 MARZO 2017 alle ore 11.00
presso L’Aula d’Udienza del Tribunale di Pordenone “E. De Nicola”.

Si invitano i Colleghi a partecipare raccomandando la puntualità.

ORDINE DEL GIORNO

  • Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2016;
  • Relazione del Consigliere Tesoriere;
  • Relazione del Revisore;
  • Relazioni dei Consiglieri sull’attività svolta nel 2016;
  • Approvazione del conto consuntivo 2016;
  • Approvazione del bilancio preventivo 2017;
  • Presentazione dell’offerta formativa 2017;
  • Varie ed eventuali.

 Con i più cordiali saluti.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

Corso difensori d’ufficio

Si comunica che il corso per i difensori d’ufficio 2017 avrà inizio il 16/03/2017.
In allegato il programma dettagliato delle lezioni che si svolgeranno presso il Consorzio Universitario con cadenza settimanale.

Gli Avvocati e i Praticanti che intendono frequentare il corso ai fini dell’iscrizione nell’elenco dei difensori d’ufficio dovranno presentare domanda d’iscrizione compilando l’apposito modulo allegato alla locandina inviandolo alla Segreteria dell’Ordine all’indirizzo segreteria@ordineavvocatipordenone.it entro il termine indicato nella locandina.

Da giovedì 09/03 coloro che invece intenderanno partecipare ai singoli eventi potranno iscriversi on line mediante accesso all’area personale del sito dell’Ordine degli Avvocati.

Locandina

Liquidazione Patrocinio a spese dello Stato civile

Cari Colleghi,
nel corso della riunione con la Sezione Civile del Tribunale si è affrontato, tra gli altri, l’annoso problema delle liquidazioni dei patrocini a spese dello Stato in materia civile.
Il COA aveva già fornito la sua fattiva collaborazione, nella persona del Consigliere Delegato Avv. Jessica Canton, al fine di accelerare e sveltire il procedimento di liquidazione.
Problematiche interne all’Ufficio hanno impedito la piena realizzazione di tale obiettivo.
All’esito della riunione congiunta si è pertanto deciso di creare un gruppo di lavoro allo scopo di giungere entro sei mesi allo smaltimento dell’arretrato.
Inoltre, per favorire una celere definizione delle nuove procedure, il Tribunale ha chiesto la collaborazione degli Avvocati i quali, nelle cause di famiglia, dovranno presentare – all’atto della richiesta di liquidazione, e quindi prima della conclusione della causa – il modello allegato, già completato nelle parti in bianco, ad eccezione dell’importo in Euro che sarà inserito dal Giudice seguendo le indicazioni previste nel Protocollo sottoscritto in data 12/06/2013 (Prontuario per la liquidazione dei compensi ai difensori di soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato dal 01/07/2013).

Con i migliori saluti.

Il Presidente
Avv. Rosanna Rovere

Allegato