Consolle Avvocato – Aggiornamento vers. 3.10.00

Si comunica che lunedì 18 Aprile è uscita la versione 3.10.00 di Consolle Avvocato con queste modifiche:

  • Sono stati aggiunti messaggi di controllo (alert) sullo stato della casella PEC:

– nel caso di casella PEC piena il messaggio sarà il seguente:
“La tua casella di posta PEC è piena, si consiglia di svuotarla prima di effettuare il deposito. Vuoi ugualmente procedere col deposito? Se scegli di proseguire potresti non ricevere le ricevute/esiti del deposito”
– nel caso il controllo automatico sulla quota della PEC dovesse fallire, il messaggio sarà il seguente:
“Non è stato possibile effettuare il controllo automatico dello spazio disponibile nella casella di Pec. Si prega di procedere autonomamente alla predetta verifica per assicurarsi che il presente deposito vada a buon fine.”

  • E’ stata modificata l’etichetta “Duplicato Informatico” in “Apri Duplicato Informatico”
  • Aggiunto il registro PP.AA. nell’elenco delle fonti disponibili all’avvocato per indicare nelle notifiche in proprio la provenienza della PEC PA verso cui notificare.
  • Aggiunto l’atto di richiesta visibilità nel registro prefallimentare
  • Modificata la voce “Feedback” in “Feedback/Assistenza” e inseriti all’interno i riferimenti per l’assistenza
  • Rimosso il tasto di creazione della NIR nell’ atto di richiesta di visibilità
  • Nella sezione “Notifiche in proprio” è stata aggiunta la possibilità di scaricare lo zip delle ricevute anche nel caso in cui non siano presenti alcune RDAC
  • Aggiunto l’atto di Reclamo al Collegio su tutti i cautelari definiti (accolti o rigettati) sia ante causam che in corso di causa per i registri Contenzioso e Lavoro
  • Inserito il campo sub procedimento all’interno della ricerca live – fascicoli personali solo per il registro VG. Il campo viene visualizzato con la ricerca specifica sul registro della VG.
  • Aggiunta di atti per il curatore e commissario nel registro fallimentare (nuovo rito):
  • Domande Verificate
  • Istanza Calendario Udienze
  • Osservazione Domanda
  • Elenco Domande
  • Annullamento Domande
  • Progetto di stato passivo, per il quale abbiamo previsto nell’annotazione del credito l’obbligatorietà della data di attualizzazione
  • Corretta la visualizzazione di un biglietto di cancelleria proveniente dalla Corte di Cassazione.
  • Sono ora disponibili le comunicazioni all’interno dei dettagli dei fascicoli personali nella sezione live che mostra lo stato e la data di perfezionamento delle notifiche effettuate.
  • Verificata la compatibilità/sincronizzazione outlook 2016 in agenda
  • Integrato nel registro di VG nella Materia”Fallimento e procedure concorsuali” l’ oggetto 471999 con i seguenti atti:
    atto di richiesta di visibilità;
    istanza generica;
    memoria generica.
  • Aggiunta la possibilità di importare l’atto principale .p7m presente nella RDAC per Opposizione a decreto ingiuntivo in caso di citazione e in tutti gli atti di citazione
  • Inserito il controllo check digit sull’IBAN all’interno della configurazione-pagamenti telematici al fine di verificare l’esistenza e correttezza dell’Iban inserito

Corsi estivi 2016

Il Consiglio Nazionale Forense e la Scuola Superiore dell’Avvocatura promuovono per il 2016 sei corsi estivi, ognuno con caratteristiche e finalità distinte.

I Corsi si svolgeranno a Londra (UK), a Boston (USA) e a Roma.

Per i Corsi di Londra, previsti per luglio 2016, e per il Corso organizzato dall’American Bar Association, previsto per maggio, sono già aperte le iscrizioni.

Sono invece in fase di organizzazione il Corso a Boston previsto per agosto, e quelli a Roma previsti per giugno e settembre. I rispettivi programmi e le indicazioni utili verranno diffusi non appena disponibili.

Maggiori informazioni

Assemblea Unione Triveneta 16 aprile 2016

È convocata l’Assemblea dell’Unione Triveneta degli Ordini il giorno 16 aprile 2016 ore 10.00 presso  la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato sita in Viale Dante, 33 – Pordenone.

  1. Emendamenti DDL Processo Civile; Riordino Geografia Giudiziaria: interventi dei Consiglieri Nazionali Forensi;
  2. Intervento Avv. Maria Casiello, Presidente OUA – Organismo Unitario dell’Avvocatura: IX Conferenza Nazionale dell’Avvocatura, Rimini;
  3. Intervento Avv. Michele Vaira, Presidente AIGA- Associazione Italiana Giovani Avvocati
  4. Previdenza forense; Aggiornamento Fondi Europei: interventi Delegati Cassa Forense;
  5. Aggiornamento riunione Agorà 7 aprile 2016;
  6. Regolamento Formazione Continua n.6/2014: esenzione crediti formativi componenti CDD
  7. Proposta convenzione NetService;
  8. Varie ed eventuali; Patrocini;

Si ricorda che nel pomeriggio di venerdì 15 aprile 2016, nell’ambito del Congresso Giuridico di aggiornamento organizzato della Federazione Camere Civili del Triveneto, si terrà la sessione di studio, a cura dell’Unione Triveneta, in materia di Deontologia, moderatore il Presidente Avv. Patrizia Corona, relatori Avv. Tito Bortolato, del Foro di Venezia e l’avv. Maurizio Consoli, Presidente del CDD di Trieste.

Per consentire lo svolgimento dell’odg si raccomanda la puntualità. Si ringrazia l’Ordine ospitante per la disponibilità e la collaborazione fornita per l’incontro. L’Ordine di Pordenone al termine dei lavori offrirà ai partecipanti una colazione di lavoro.

Si ricorda che, a norma di Statuto, nei tre giorni successivi al ricevimento della convocazione i Presidenti degli Ordini possono chiedere al Presidente dell’Unione che siano aggiunti ulteriori argomenti di interesse all’Odg.

Alle Assemblee dell’Unione partecipano di diritto i Componenti dell’Ufficio di Presidenza, i Presidenti degli Ordini  del Triveneto, i Consiglieri C.N.F per il Triveneto, i Delegati Cassa Forense per il Triveneto, Delegati O.U.A per il Triveneto, i Componenti dei Consigli Giudiziari del Triveneto nominati ai sensi della Legge 30.07.2007 n.111, i Presidenti delle Commissioni e Coordinatori dei Gruppi di Studio del Triveneto; si indirizza la convocazione anche al Presidente del CNF, al Presidente Cassa Nazionale di Previdenza Forense, al Presidente O.U.A. nonché ai Presidenti delle Unioni Regionali  e ai Presidenti delle Associazioni Forensi nazionali rivolgendo loro l’invio caloroso di partecipazione e intervento all’assemblea.Per motivi organizzativi preghiamo di voler segnalare la partecipazione alla Segreteria (email: segreteriaavvocatitriveneto.it)

Sede Assemblea: Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato

parcoPArCo è la sede della nuova Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone, struttura museale intitolata alla memoria di Armando Pizzinato (Maniago 1910 – Venezia 2004) uno dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra.

Lo spazio espositivo, voluto dall’Amministrazione Comunale di Pordenone, si colloca all’interno di Parco Galvani, importante parco cittadino, a ridosso del centro storico della città.

La struttura si compone di una villa veneta restaurata, sviluppata su tre piani e dal classico impianto architettonico, e da un nuovo ampliamento che ospita l’ingresso principale, nuove sale espositive, un centro congressi e altri spazi destinati ai servizi museali.

Due corpi attigui e comunicanti che si sviluppano per una superficie complessiva di circa 1.800 mq, di cui 1.200 mq circa adibiti a spazi espositivi.

La galleria, proprio in virtù delle potenzialità intrinseche degli spazi, è in grado di ospitare proposte espositive articolate e multidisciplinari. In particolare il nuovo ampliamento ha aggiunto quattro grandi sale che permettono di ospitare opere di grandi dimensioni.

Completa il tutto una terrazza agorà, naturale prosecuzione dello spazio espositivo interno, luogo progettato per la collocazione di sculture di grandi dimensioni e per ospitare eventi all’aperto. Si affaccia sul lago di risorgiva sulla cui sponda è stato creato un roseto che continua sull’ingresso della Galleria sino al nuovo spazio dedicato ai laboratori.

Come arrivare alla sede dell’Assemblea:
Mappa

In treno
Linea Venezia/Udine con fermata a Pordenone. Servizio taxi fuori dalla stazione.

A piedi, dalla stazione
Percorrere via Mazzini sino a piazzetta Cavour, girare a destra in piazza XX Settembre e proseguire in viale Martelli. Dopo circa 200 metri svoltare a sinistra in viale Dante. Di fronte a voi trovate l’ingresso a parco Galvani, all’interno del quale si trova PArCo.

In automobile
Autortrada A28 Portogruaro/Conegliano, uscita Pordenone (fiera).
Usciti dall’autostrada svoltare a destra e seguire le indicazioni per il centro.
Raggiungere via Riviera del Pordenone (che costeggia il fiume Noncello) e seguire le indicazioni dei pannelli a messaggio variabile per raggiungere i principali parcheggi.

Parcheggi
I parcheggi più vicini a PArCo sono: TRIBUNALE/RIVIERASCA e CORTE DEL BOSCO

Per pernottare:
Hotel Moderno, Via Martelli, 1 – Pordenone, tel. 043428215, www.palacehotelmoderno.it

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone è composto dai seguenti Avvocati: Avv. ROSANNA ROVERE – Presidente; Avv. GRAZIELLA CANTIELLO – Segretario; Avv. SARA RIZZARDO – Tesoriere; Avv. ALVISE CECCHINATO; Avv. RICCARDO MUZ;   Avv. ANNA TOMASINI; Avv. CHIARA CODEN; Avv. ALDO MASSERUT; Avv. ALBERTO RUMIEL; Avv. STEFANO CORSINI; Avv. JESSICA CANTON.

A Pordenone sono iscritti 663 avvocati di cui 334 uomini e 329 donne, 119 praticanti di cui 44 uomini e 75 donne.

Allegato Unione Triveneta

Ritiro nuovo badge

Si ricorda agli Avvocati e ai Praticanti che non hanno ancora ritirato il nuovo badge di provvedere in tal senso al più presto presso la segreteria dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone, portando il vecchio badge che deve essere restituito.
Infatti, d’ora in avanti per i convegni organizzati dall’Ordine degli Avvocati di Pordenone si dovrà presentare il nuovo badge per l’accredito automatico.

Avvocati: in Gazzetta le nuove regole per rimanere iscritti all’albo

È approdato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della giustizia n. 47/2016 che fissa le nuove regole per l’accertamento dell’esercizio della professione forense in attuazione della l. n. 247/2012, per entrare in vigore dal prossimo 22 aprile (unitamente alla novellata disciplina per le svolgimento dell’esame di Stato).
Con il completamento dell’iter della regolamentazione ministeriale, per rimanere iscritti all’albo gli avvocati dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti per “l’esercizio della professione in modo effettivo, continuativo, abituale e prevalente”.

I 6 requisiti
Per dimostrare di esercitare la professione forense in modo effettivo, continuativo, abituale e prevalente l’avvocato dovrà essere in possesso dei seguenti 6 requisiti:
a) essere titolare di una partita IVA attiva o far parte di una societa’ o associazione professionale che sia titolare di partita IVA attiva;
b) avere l’uso di locali e di almeno un’utenza telefonica destinati allo svolgimento dell’attività professionale, anche in associazione professionale, società professionale o in associazione di studio con altri colleghi o anche presso altro avvocato ovvero in condivisione con altri avvocati;
c) aver trattato almeno cinque affari per ciascun anno, anche se l’incarico professionale è stato conferito da altro professionista;
d) essere titolare di un indirizzo di posta elettronica certificata, comunicato al consiglio dell’Ordine;
e) aver assolto l’obbligo di aggiornamento professionale secondo le modalità e le condizioni stabilite dal Consiglio nazionale forense;
f) ha in corso una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile derivante dall’esercizio della professione, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, della legge.
Tutti i requisiti devono ricorrere congiuntamente (ferme restando le esenzioni personali previste per legge).

L’accertamento
Sarà il consiglio dell’Ordine circondariale, ogni tre anni a decorrere dall’entrata in vigore del regolamento, a verificare, con riguardo a ciascuno degli avvocati iscritti all’Albo, la sussistenza dell’esercizio della professione in modo effettivo, continuativo, abituale e prevalente.
La verifica toccherà anche agli avvocati iscritti alle sezioni speciali (ex art. 6 d.lgs. n. 96/2001) ma non ai “giovanissimi”, ovvero a chi è iscritto all’albo da meno di cinque anni.

Cancellazione dall’albo
Una volta accertata la mancanza di uno o più requisiti, sarà il consiglio dell’ordine a disporre la cancellazione dall’albo, salvo che l’avvocato non dimostri la sussistenza di giustificati motivi oggettivi o soggettivi.
Prima di deliberare la cancellazione, il Coa inviterà il professionista (a mezzo pec o raccomandata) a presentare eventuali osservazioni, in forma scritta, entro un termine non inferiore a trenta giorni.
L’avvocato che ne fa richiesta deve essere ascoltato personalmente.
Laddove venga confermata la cancellazione, l’avvocato avrà diritto di riottenere l’iscrizione qualora dimostri di aver acquisito i requisiti richiesti ma ciò non prima che siano decorsi 12 mesi da quando la delibera è divenuta esecutiva.